Sintai News
Elenco news
06 settembre 2024
Pubblicato documento tecnico riutilizzo
04 settembre 2024
Nuova grafica
11 aprile 2024
Algoritmi calcolo conformità
02 febbraio 2024
Report UWWTD
18 maggio 2023
Linea guida per gli scarichi
26 gennaio 2023
Documentazione Watch List
23 gennaio 2023
Report UWWTD
05 ottobre 2022
WISE-2
04 ottobre 2022
Elenco stazioni per Watch List
19 settembre 2022
Aggiornamento WFD Reporting 2022
12 luglio 2022
Aggiornamenti WISE-2
28 giugno 2022
Richiesta dati WISE-SoE 2022
15 aprile 2022
Aggiornamento WebGIS
11 marzo 2022
WFD Reporting 2022
10 febbraio 2022
WFD Reporting 2022
26 gennaio 2022
Aggiornati modelli UWWTD
10 gennaio 2022
Nuovo rapporto Watch List 2021
11 novembre 2021
Attivato forum WebGIS
04 novembre 2021
WFD GIS Reporting 2022
03 novembre 2021
Nuova sezione WebGIS
12 ottobre 2021
Flusso dati WISE-SoE
06 ottobre 2021
Direttiva 91/676/CEE Nitrati
23 settembre 2021
WFD GIS Reporting 2022
14 settembre 2021
Flusso dati WISE-SoE
30 luglio 2021
Decreto Classificazione - Aggiornamenti
07 luglio 2021
GIS Reporting 2022: nuovi files
07 luglio 2021
Aggiornamento anagrafica EIONET/SOE
07 luglio 2021
Nuovi file per Watch List
08 giugno 2021
Aggiornamento Ostreopsis
08 giugno 2021
Aggiornamento WISE5
19 maggio 2021
Guida Briofite sul sito ENEA
13 maggio 2021
Report UWWTD 2020
27 aprile 2021
WFD GIS Reporting 2022
24 febbraio 2021
Direttiva 91/676: Pubblicazione fogli di calcolo per valutazione eutrofizzazione
04 febbraio 2021
Direttiva 91/676: Pubblicazione Criteri valutazione corpi idrici
22 dicembre 2020
Pubblicazione Linea guida Definizione comunità ittiche di dettaglio
17 dicembre 2020
Aggiornamento Criteri tecnici per il campionamento EQB Angiosperme
08 luglio 2020
Pubblicata la metodologia transitoria per la definizione dello stato trofico
19 giugno 2020
Pubblicato il template dei dati agrozootecnici
26 marzo 2020
Pubblicato aggiornamento dei Siti di Riferimento Fluviali
27 febbraio 2020
Pubblicati la documentazione e i template per il nuovo reporting artt.15 e 17 direttiva Reflui
27 febbraio 2020
Pubblicati la documentazione e i template per il nuovo reporting art.10 direttiva Nitrati
24 ottobre 2019
Pubblicate le "Specifiche per il calcolo dell’IBMR_RQE"
Download pubblicazione
28 febbraio 2019
Rilascio software di calcolo ICMI - Diatomee
24 gennaio 2018
Decreto Classificazione 260/2010 - Nuova pubblicazione
Download pubblicazione
23 gennaio 2018
Decreto Classificazione 260/2010 - Nuova pubblicazione
Download pubblicazione
22 gennaio 2018
Decreto Classificazione 260/2010 - Nuova pubblicazione
Download pubblicazione
16 gennaio 2018
Decreto Classificazione 260/2010 - Nuova pubblicazione
Download pubblicazione
22 novembre 2017
Il campionamento della fauna ittica con rete a tratta manuale nelle lagune costiere
05 ottobre 2017
Inserito online Sostanze Perfluoroalchiliche
18 novembre 2016
Flusso WISE-SoE (EIONET) 2016 - Richiesta dati annualità 2015 per flussi WISE 1-3-4-5
04 maggio 2016
Pubblicato nuovo bollettino PRUE
11 marzo 2016
Proroga termini invio dati SoE EIONET
25 febbraio 2016
Rilasciata versione 6.05 WFD DB
11 dicembre 2015
Rilasciata versione 6.03 WFD DB
03 novembre 2015
Rilasciata versione 6.02 WFD DB
08 ottobre 2015
Rilasciata versione 6.01 WFD DB

Negli ultimi anni si è verificata una crescente consapevolezza in Europa della necessità di integrare le politiche di prevenzione con interventi interconnessi al fine di garantire la tutela di componenti essenziali di qualità della vita quali: Salute, Sicurezza e Ambiente (profili HSE). Le problematiche legate all'acqua, e in particolare alla sua disponibilità, sono uno dei cardini della discussione internazionale sui temi dello sviluppo sostenibile, nell’ambito del quale l’acqua svolge un ruolo determinante. Il valore dell’acqua risulta, infatti, evidente nei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e, in particolare, nel sesto obiettivo strategico dell’Agenda 2030 che riguarda “Acqua e Servizi Igienico-Sanitari: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”. In particolare, l’obiettivo 6.3 prevede che, entro il 2030, dovrà migliorare la qualità dell'acqua per ridurre l'inquinamento, limitando al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, e che dovrà essere dimezzata la percentuale di acque reflue non trattate e, sostanzialmente, dovrà essere incrementato il riciclaggio e il riutilizzo di sicurezza a livello globale.
È in tale contesto che si è sviluppata nel tempo l’esigenza di intervenire con la pianificazione di nuovi criteri normativi sulla depurazione, affinamento e riuso delle acque reflue.
In data 25 maggio 2020 la Commissione Europea ha emanato il Regolamento UE 2020/741, recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell’acqua, incentivando tale pratica e contribuendo ad affrontare la siccità e la carenza idrica. Il regolamento disciplina il riutilizzo dei reflui esclusivamente per l’uso irriguo ponendosi le seguenti finalità:
a) assicurare la salvaguardia dell’ambiente, della salute dell’uomo e delle specie animali, b) promuovere l’economia circolare, c) supportare l’adattamento ai cambiamenti climatici che stanno comportando sempre più gravi e prolungate siccità, d) contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Direttiva 2000/60/CE sia prendendosi cura del problema della scarsezza idrica, sia riducendo le pressioni sulle risorse idriche.
Il riutilizzo deve essere concesso mediante specifica autorizzazione allo scarico con finalità riutilizzo, in conformità con la legislazione nazionale di riferimento, a seguito di debita istanza presentata all’Autorità competente dello Stato Membro, ed in relazione al sistema di trattamento delle acque reflue, nonché per l’impianto di affinamento in funzione o che si prevede entri in funzione. Il permesso stabilisce gli obblighi prescritti al gestore dell’impianto e a qualsiasi altra parte coinvolta nella filiera del riutilizzo per fini irrigui (Articolo 6).
Le “acque affinate” sono distinte in “classi” di qualità (Classe A, B, C, D) in base alla destinazione d’uso corrispondente alle colture per le quali possono essere impiegate e in base alle modalità di irrigazione.
Negli Allegati I e II sono fornite indicazioni sugli obblighi e sui controlli dei requisiti previsti (prescrizioni minime per la qualità e il monitoraggio dell’acqua), per cui il regolamento essenzialmente stabilisce:
1) valori limite per torbidità, BOD5, SST, e parametri di contaminazione microbiologica quali Escherichia coli, Legionella e Nematodi intestinali nelle acque riutilizzate in agricoltura, 2) frequenze di monitoraggio per i parametri di cui al punto 1), 3) obbligo di formulazione di un “piano di gestione del rischio” della filiera.
Un’importante prescrizione riguarda poi il reporting dei dati sul riutilizzo alla Commissione Europea, che è finalizzato a fornire un quadro conoscitivo di riferimento sull’applicazione del riutilizzo agricolo negli Stati Membri, nonché a fornire le informazioni sui casi di non conformità al Regolamento (UE) 2020/741. In particolare, l’art. 11 stabilisce i seguenti obblighi di reporting:
1) entro il 26 giugno 2026, e ogni 6 anni a partire da tale data, devono essere pubblicati ed aggiornati i risultati di verifica della conformità secondo l’art. 7, 2) su base annua devono essere riportati i casi di mancata conformità alle condizioni di permesso al riutilizzo insieme alle misure previste da adottare al fine di ripristinare la conformità.
Oltre agli obblighi di reporting nei confronti della Commissione Europea, vi sono poi obblighi di reporting anche nei confronti del pubblico, su frequenza biennale, così come descritto dettagliatamente all’art. 10. In tale contesto, vengono richiesti:
a) la quantità e la qualità delle acque affinate erogate; b) la percentuale di acque affinate rispetto al volume totale delle acque reflue urbane trattate; c) i permessi concessi o modificati in conformità del presente regolamento, comprese le condizioni stabilite dalle autorità competenti a norma dell’articolo 6, paragrafo 3; d) i risultati dei controlli di conformità svolti secondo l’articolo 7, paragrafo 1; e) i punti di contatto designati a norma dell’articolo 8, paragrafo 1.
Allo scopo di raccogliere i dati richiesti dalla Commissione Europea, ISPRA ha attivato una sezione specifica dedicata al Regolamento UE 2020/741 dove Regioni e Province Autonome potranno riportare i dati sui casi di riutilizzo relativi al periodo tra il 26/06/2023 e il 31/12/2023, come indicato nella sezione “Strumenti per il reporting” (area riservata del Sintai, voce "Regolamento 2020/741")

Contatti


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